I CEPHALOPODOPTERA, gli esseri a metà tra coleotteri e molluschi inventati dal finlandese Vladimir Stankovic, dopo qualche secondo che li si guarda iniziano a brillare e cambiano colore ad intermittenza, una capacità utile per nascondersi e mimetizzarsi nelle profondità delle caverne marine. In questi luoghi reconditi tali creature nascono e si riproducono in segreto da secoli, sfruttando le loro doti naturali ed un certo grado di misteriosa saggezza animale. La tecnica realizzativa della .gif animata, antica quasi quanto Internet, spesso punta su effetti pirotecnici per stupire l’osservatore: trasformazioni, apparizioni, corse sfrenate di loghi o parole che prendono vita all’improvviso. Si tratta di un’arte digitale che il più delle volte nasce e resta nel computer. Ecco invece una serie di bizzarre illustrazioni realizzate con il disegno tradizionale e l’acquerello, solo successivamente animate con originalità e leggerezza tramite i moderni software di grafica per il web.
insetti
Insetti meccanici ed entomologia urbana
Queste creature artificiali che sembrano uscite da un romanzo del genere steampunk sono opera dello scultore ed illustratore Mark Oliver di Brighton, in Inghilterra. La serie si intitola Litter Bugs (insetti spazzatura) e consiste di una ricca selezione di falene, scarabei ed altri coleotteri realizzati con parti di orologi, ventagli, lampade e copertine di libri. Ciascuno di loro viene accompagnato da un nome scientifico che allude ai vari componenti ed è presentato con le tipiche modalità di un esemplare messo sotto vetro per finalità di studio. L’artista ha persino realizzato un Compendium of Carabid and Terrestrial Detritus, trattato scientifico semi-serio che li analizza con approfondita cura. A suo dire gli insetti spazzatura sarebbero perfettamente adattati all’ambiente urbano, tanto da risultare quasi invisibili nel loro habitat naturale, la discarica. Per quanto ne sappiamo a pochi chilometri da casa nostra potrebbe anche annidarsi una famiglia di Brake Bug, Leatherback Beetle o persino il rarissimo Cerebellum Bug…