L’Assassina violinista che correva armata nella foresta

La suonatrice di violino e cosplayer Lindsey Stirling ha pubblicato da pochi giorni un nuovo video musicale in cui interpreta la versione femminile di Connor Kenway (alias Ratonhnhaké:ton) il protagonista per metà mohawk del nuovo videogioco Assassin’s Creed. Passata dalle assolate spiagge della California ai freddi boschi della frontiera americana, armata di strumento musicale, ascia tomahawk griffata e letale pistola a miccia, nel corso di tre minuti piuttosto intensi la ragazza canta, balla, suona con evidente passione ed infine riesce persino ad eludere l’occhio attento delle tremendamente scaltre giubbe rosse: una soluzione alquanto nonviolenta per tale critica situazione, in cui l’originale ispiratore della scena avrebbe semplicemente provveduto a far tacere il nemico inglese da quel momento fino all’eternità. La traccia musicale è acquistabile su iTunes a questo indirizzo. Ecco il video che Lindsey aveva realizzato il mese scorso, in cui danzava nei boschi eseguendo un ottimo medley della colonna sonora di Zelda.

Leggi tutto

La folle danza delle molle magiche Slinky

La buffa e sorprendente esibizione di danza mostrata in questo video sembra in un primo momento l’incontro caotico tra colorate creature di fantasia che si scatenano  al ritmo di una forsennata musica vagamente psico-simmetrica ripetuta all’infinito, poi il caos spontaneo dovuto a due folli giocattoli posseduti da una forza misteriosa, cresciuti a dismisura, improvvisamente travolti dalla passione per un incomprensibile rituale. Si tratta in realtà del World’s Original Human Slinky Act, uno spettacolo creato e messo in scena dal duo di ballerini rumeni Veronica Chicioroaga e Veniamin Oprea, comparsi più volte sulle televisioni americane, durante America’s Got Talent e per gli show di metà partita dell’NBA. Forse tra i loro ispiratori si può individuare la troupe di ballerini-illusionisti di Moses Pendleton, i celebri Momix.

Leggi tutto

I ponti arborei viventi di Cherrapunji, in Meghalaya

Lo stato di Meghalaya, nel nord-est dell’India, è una regione montana quasi completamente ricoperta di foreste subtropicali. Il suo nome significa “Dimora delle Nuvole” e vi si trovano alcuni dei luoghi più sacri alla religione induista, preservati da secoli ed abitati da una grande varietà di piante ed animali rari. Ma forse l’usanza più caratteristica del suo popolo è questa particolare forma di bio-architettura praticata dalla comunità di Cherrapunji (Terra delle Arance) il luogo più piovoso della terra. Vivendo a 2 chilometri di altitudine sul livello del mare e con fino a 25 metri di pioggia in un anno, concentrati per lo più nella stagione dei monsoni, gli abitanti del paese devono affrontare piene fluviali ed inondazioni particolarmente distruttive: si dice che nessun ponte convenzionale potesse resistere per più di qualche mese alla furia di queste acque.

Leggi tutto

Insetti meccanici ed entomologia urbana

Moth1

Queste creature artificiali che sembrano uscite da un romanzo del genere steampunk sono opera dello scultore ed illustratore Mark Oliver di Brighton, in Inghilterra. La serie si intitola Litter Bugs (insetti spazzatura) e consiste di una ricca selezione di falene, scarabei ed altri coleotteri realizzati con parti di orologi, ventagli, lampade e copertine di libri. Ciascuno di loro viene accompagnato da un nome scientifico che allude ai vari componenti ed è presentato con le tipiche modalità di un esemplare messo sotto vetro per finalità di studio. L’artista ha persino realizzato un Compendium of Carabid and Terrestrial Detritus, trattato scientifico semi-serio che li analizza con approfondita cura. A suo dire gli insetti spazzatura sarebbero perfettamente adattati all’ambiente urbano, tanto da risultare quasi invisibili nel loro habitat naturale, la discarica. Per quanto ne sappiamo a pochi chilometri da casa nostra potrebbe anche annidarsi una famiglia di Brake BugLeatherback Beetle o persino il rarissimo Cerebellum Bug

Leggi tutto