Due gatti multilingue che fanno la conta

cats singing
Versione francese

L’utente di YouTube hkbecky, amante degli animali, gira per casa in attesa del ripetersi di uno straordinario evento. I suoi due coabitanti felini infatti, talvolta, scelgono d’intavolare un’animata discussione che ha la caratteristica di apparire strana e surreale. Per Goo e Yat Jai, privi di una forma di linguaggio scritto o parlato, i movimenti diventano comunicazione. Gli sguardi contengono parole, i colpi di zampa sono preposizioni: non c’è malizia in questo scontro verbale, ma non manca il conflitto. La padrona entra nel soggiorno e finisce per trovarli lì, sul tavolo del computer. Dopo un attimo di sorpresa e smarrimento, preme con decisione il tasto record della videocamera. Quali segreti verranno trasmessi attraverso i semplici gesti dei suoi beniamini pelosi? Quali verità? Per sua fortuna, la presenza di una terza incomoda non disturba l’eccezionale incontro. I minuti passano come fossero ore, sotto il peso dell’importanza scientifica di quel momento. Hkbecky, completata l’importante rilevazione, si siede entusiasta al PC, va su YouTube, crea un canale e rende pubblico l’exploit. Il mondo, semplicemente, deve sapere (link al video originale). A quel punto, qualcuno decide che, dopotutto, la perfezione può essere migliorata.

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Taichi Saotome, samurai che taglia le ombre

Taichi Saotome

Osservando il Giappone da Occidente, come isola culturale oltre cui nasce il sole, non riusciamo a vedere altro che i suoi aspetti più estremi e privi di compromessi. Le cime dei grattacieli e dei conglomerati appartenenti alle zaibatsu, templi del razionalismo in giacca e cravatta, svettanti sul mare di follie del mondo manga e televisivo, fantasiose vie di fuga dal grigiore della vita quotidiana. Accecati dal bagliore del mondo mediatico, filtro comunicativo della nostra epoca, scorgiamo solamente a fatica le commistioni concettuali più particolari e significative di quel paese, così diverso da ogni altro, che tanto ci affascina e coinvolge grazie alla sua forte originalità.  Ma scavalcare il mare che lo divide da noi, avvicinarsi e guardare oltre le apparenze, soprattutto qui, permette di apprezzare un profondo e unico senso della storia: dietro ogni lavoratore in carriera troviamo un samurai, sotto ogni grande albero si nasconde un kami shintoista… E per le strade, dentro i fiumi, in cima alle montagne, talvolta abitano ancora le spettrali apparizioni e i mostri delle credenze popolari.
Quando Taichi Saotome, giovane e famoso attore del genere teatrale taishū engeki (evoluzione alternativa del più internazionale kabuki) è salito sui palchi tokyoiti all’inizio del passato anno del coniglio, per questa vulcanica performance a base di spade ed ombre, probabilmente qualcuno, tra il suo pubblico avrà intravisto questa verità.

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La tenda gonfiabile in cemento liofilizzato

Concrete Canvas

Nel momento del bisogno, in seguito a catastrofi naturali o per via di crolli edilizi, si presenta spesso l’esigenza di costruire abitazioni provvisorie in tempi relativamente brevi. La scelta, in tali casi, può ricadere su due categorie di soluzioni: l’impiego di semplici tende, sempre pronte all’uso ma non particolarmente efficaci contro la furia degli elementi, oppure il trasporto sul luogo di prefabbricati costruiti su misura, costosi, ingombranti e difficili o macchinosi da assemblare. A meno di avere a disposizione una Concrete Canvas, l’invenzione inglese che può risolvere, allo stesso tempo, ciascuno di questi significativi problemi. Un rifugio composto di uno speciale materiale, simile alla tela, in qualche modo imbevuto delle sostanze necessarie a trasformarsi in solido cemento.
Si scarica a terra il pacco a tenuta stagna, si attacca la pompa e si aggiunge la giusta quantità d’acqua. Una volta bagnato, il materiale completerà la trasformazione nel giro di 5 ore circa. Tempo durante il quale gli incaricati dovranno limitarsi a riempirlo d’aria impiegando un compressore, osservando a distanza di sicurezza la sua crescita automatica, in grado di raggiungere, per alcuni modelli, la notevole dimensione di 50 mq. Una volta nella forma finale, il rifugio sarà abitabile dopo appena 24 ore. Tra i principali vantaggi offerti da queste strutture, oltre alla loro resistenza,  vanno citati un isolamento termico superiore e la perfetta resistenza al fuoco. Un grosso camion semiarticolato potrebbe caricarne facilmente più di un centinaio: praticamente, una città.

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Trovato l’anello mancante fra pattini e skateboard

Freeline

I mezzi di trasporto più convenzionali comportano significativi sprechi: perché usare grossi autoveicoli quando si può andare in motorino? Perché spendere soldi in benzina se ci sono le biciclette? Per non parlare delle ingenti risorse impiegate nel costruire pneumatici, manubrio e sellino. Sarebbe più economico un monopattino. O ancora meglio, se si appartiene a quel gruppo elitario di persone che siano anche dotate di un ottimo equilibrio, spostarsi usando l’essenziale e semplicissima tavola da skateboard. Ma nel mondo moderno, in cui la cultura dell’ecologia assume ogni giorno un maggiore grado d’importanza, persino il legno è prezioso. Sarebbe meglio ridurne l’utilizzo. In fondo, ciò che conta sono solamente le ruote.  C’è una compagnia americana, nata grazie alla visione dell’amante degli sport estremi Ryan Farrelly, che ha immesso da qualche anno sul mercato un nuovo approccio al problema umano degli spostamenti su strada; un sistema improbabile, difficile da usare, certamente non alla portata di ogni tipo di utilizzatore. I Freeline Skates nascono come ausilio alla rischiosa pratica del downhill urbano, ovvero la rapida discesa di strade asfaltate mediante l’impiego di alcuni tra i più potenzialmente instabili fra tutti i veicoli del mondo sportivo: la tavola da skate, il longboard e i pattini in linea.  E nonostante la loro stranezza, questi nuovi dispositivi sarebbero anche più agili e flessibili di ogni alternativa tradizionale. Qualità che sono riuscite a trasformarli, insieme alla loro originalità, nello strumento preferito dal professionista Mattie Tyce, protagonista di questo video acrobatico freestyle.

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