Prova su strada una Camaro, terrorizza il venditore

Pepsi Camaro

Difficile il mestiere del venditore d’auto usate. Occorre saper bilanciare i propri interessi con quelli di colui che hai davanti, comprenderlo e interpretare i suoi bisogni. Fidelizzare il cliente è importante, ma talvolta ci si ritrova a lusingarlo per poi spingerlo, al momento giusto, in direzioni diametralmente opposte alla sua idea di partenza. Macchine come la Chevrolet Camaro, sportive potenti ma relativamente compatte ed economiche, costituiscono il sogno americano di molti adolescenti neopatentati. E insieme a loro, l’abbiamo visto succedere spesso al cinema e in TV, finiscono per affascinare gli uomini di famiglia che stiano attraversando un’impegnativa crisi di mezza età.
La scena è delle più tipiche. Un individuo con l’aria da intellettuale, barba e occhiali, si lascia convincere ad effettuare la prova su strada di un’auto fuori dal comune, tanto bella quanto inutile nella vita di ogni giorno. Gira la chiave, avvia il motore e si ritrova subito a combattere con la sensibilità dei pedali. Dopo un paio di sobbalzi, l’addetto alla vendita inizia a porsi qualche interrogativo, ma non sembra ancora preoccuparsi. Poi, con l’aumentare della velocità, si concretizza quello che potrebbe definirsi l’incubo della sua categoria: fare da passeggero a un folle spericolato, determinato a rendergli la vita impossibile. Brusche accelerate, sgommate e testacoda… Roba da tutti i giorni per Jeff Gordon, il quattro volte campione dello sport motoristico più seguito negli Stati Uniti, l’onnipresente formula NASCAR.

Leggi tutto

La nascita industriale di un condom

Trojan Condoms

Il profilattico, o condom, non è un bene che venga spesso contemplato. Nel momento del bisogno, coinvolti dalle circostanze, lo si scarta gettando l’involucro da parte, per meglio perseguire l’obiettivo contingente. Ma dietro la sua creazione c’è un mondo di apparecchiature all’avanguardia e test di sicurezza, non dissimili da quelli effettuati per un fuoco d’artificio o un missile spaziale. Le aziende che abbiano saputo costruire la propria fortuna attraverso tale ineffabile strumento, più di ogni altra, devono riuscire ad occupare uno spazio in bilico tra il solenne e il quotidiano, avvicinando l’etica produttiva dell’industria farmaceutica alla fantasia del senso comune, oltre le convenzioni e il vecchio pregiudizio. Non importa quanto costino l’impianto e le materie prime: se la mia compagnia produce un centinaio di pezzi al minuto, e io riesco a venderli, la crisi dal mio punto di vista sarà concettualmente inesistente. Qui si riconferma, a mio parere, l’importanza del marketing. Un processo che alla Trojan Condoms, almeno a giudicare da questo nuovo e interessante video promozionale, sanno mettere a frutto con passione.

Leggi tutto

I cattivi di Star Wars e Batman fatti con il sale

BashirSultani

Aprire i contenitori senza alcun tipo di criterio è un’attività rischiosa. Chiedetelo a Pandora. Per non parlare dei compagni dello scaltro Ulisse che, mentre si trovavano in vista dell’agognata Itaca, stapparono incautamente l’otre ricevuto in dono da Eolo, finendo per causare un terribile disastro. Persino la lampada di Aladino, con il servizievole e potente genio, spesso diventa per i suoi possessori uno strumento difficile da controllare, quasi pericoloso. O ancora, basti pensare al diavolo in bottiglia delle novelle medioevali e dei racconti di Stephenson… Di certo, sarebbe meglio non averci nulla a che vedere. Guai poi a chi, in un momento di distrazione, aprisse una boccetta di sale. Sostanza benefica, sinonimo di ricchezza e fortuna, rientra in quella classe di oggetti così onnipresenti, tanto utili da essere persino rassicuranti. Purché lo si tratti con il giusto rispetto. L’artista grafico Bashir Sultani, per sua (s)fortuna, l’ha versato. Scoprendo che al suo interno, neanche a dirlo, c’era si, un demonio. Ma moderno: il più famoso Signore Oscuro dei Sith, l’idolo per eccellenza della cultura geekdom. Casco Nero in persona.

Leggi tutto

La “risposta fondamentale” di un quadrato magico di carte

Magic square trick

Come ci è stato gentilmente ricordato da Google, quest’oggi Douglas Adams avrebbe compiuto 61 anni. Uno degli autori della fantascienza più amati e conosciuti al di fuori dei circoli degli appassionati di genere, in grado di creare un intero universo di personaggi memorabili e situazioni al limite dell’immaginazione umana. Forse l’unico, e certamente il migliore, ad aver saputo coniugare la verve ironica dell’inconfondibile humour inglese con il senso di meraviglia delle Space Opera,  da lui reinterpretate come una versione assurdista e surreale del racconto picaresco, senza più alcuna limitazione di contesto e, soprattutto, senza tempo. Come dovrebbe essere, insomma, ogni grande classico letterario. A commemorare l’evento ci pensa, oltre al divertente doodle interattivo dell’azienda internettiana per eccellenza, anche l’abile prestigiatore ed esperto di gadget Richard Wiseman, creatore dell’affascinante canale di YouTube Quirkology. In questo video lo ritroviamo alle prese con un gioco dall’esito suggestivo e stranamente pertinente: l’obiettivo era disporre il suo speciale mazzo di carte in modo tale che, comunque le si osservassero e si procedesse a sommarle, il numero risultante sarebbe stato quello scelto “a caso” dal suo aiutante. La Risposta neanche a dirlo, finirà per essere 42.

Leggi tutto