È successo durante la Red Bull Hare Scramble, rocambolesca fase finale del grande festival di motociclismo della cittadina austriaca di Ertzberg, un evento che attrae molte migliaia di motociclisti provenienti da oltre 40 nazioni differenti. Una salita sul percorso in terra friabile, un salto spettacolare, l’entusiasmo del pubblico, pochi secondi e poi l’improvvisa sparizione dall’inquadratura del primo pilota, insieme a tutto il suo mezzo. Colpa, neanche a dirlo, di un buca non vista. Può capitare…Il fatto è che, poco più in là del tragitto designato c’era un lungo avvallamento. Non così profondo da causare infortuni significativi, per fortuna, anche perché a finirci dentro sono stati davvero tanti. Uno dopo l’altro, seguendo l’esempio della prima inconsapevole vittima, una ricca porzione di questo gotha dei motociclisti estremi si è dovuta arrendere all’evidenza: almeno per quest’anno 2013, il Gigante di Ferro (secondo nome della perigliosa montagna) aveva avuto la meglio. Ci saranno nuove occasioni! L’epico Erzbergrodeo, una sfida senza quartiere fra la tenacia dei suoi iscritti e le pendici di un rilievo spietato, anticamente famoso per le sue miniere del prezioso minerale ferro, si tiene regolarmente tra giugno e luglio, con la precisione del tipico orologio austriaco e quella certezza imponderabile che viene generalmente attribuita alle tasse. Si tratta, però, di un qualcosa di ancor più piacevole e attraente: tanto da riuscire ad ospitare in media 1800 partecipanti, un numero di molto superiore agli abitanti dello stesso paese da cui prende il via.
La scenografica location dell’evento si trova nella parte sud-orientale dell’Austria, all’interno dello stato della Stiria, storica culla dei popoli di cultura celtica e un successivo centro economico dalle ricche risorse naturali, fondamentale per i potentati della Vecchia Europa. Si parte in tanti, fra hobbisti, amatori e centauri occasionali, all’alba di una domenica sulla riva all’omonimo lago. A poter cercare di guadagnarsi, infine, la vetta del monte saranno soltanto i 500 migliori classificati delle eliminatorie. L’impresa non è decisamente alla portata di tutti. Anche a seguito di tale scrematura, nell’ultima tappa il numero degli squalificati per cause di forza maggiore si avvicina pericolosamente al 99%. Guardando questa folle registrazione di uno spettatore, riproposta dal canale di JukinVideo, si riesce facilmente a capire il perché.
Secondo quanto chiaramente riportato dai blog di settore, questa improbabile serie di cadute non ha causato gravi conseguenze, mentre il vincitore dell’evento è stato uno dei favoriti, Graham Jarvis con la sua Husaberg, il pilota detto l’assassino silenzioso del motocross. Come di consueto, vista la tremenda difficoltà e l’importanza di questa gara, per un anno almeno ciò basterà a renderlo uno dei più celebrati praticanti di questo affascinante sport.
Tradizionalmente, lo sciogliersi delle nevi per le vallate si accompagnava soltanto ai bucolici richiami degli uccelli. Oggi, invece, riecheggia del tuono di una moltitudine di motori rombanti. Prestate orecchio, quindi, anche agli imprevisti. Per una simile contingenza surreale, ci sarebbe voluto l’accompagnamento di un pezzo musicale veramente adatto. Tipo quell’iconica musichetta del Benny Hill Show…