Quel piccolo cane dall’ululato infernale

Cody the dog

Non tutti i cani dell’oltretomba hanno tre teste, collari borchiati e giganteschi occhi di brace. Cody, l’ultima star scoperta dal prolifico canale di YouTube Petsami è un grazioso maltese dal pelo folto e arruffato, alto all’incirca una 30ina di cm. La sua caratteristica speciale è il saper riprodurre la voce umana, compito che svolge con grande impegno e una certa dose di originalità, forse dovuta al tempo passato con il suo precedente padrone, l’Orco distruttore delle profondità del Tartaro. Non sembra possibile, eppure è così: quando il piccolo Cody spalanca la sua boccuccia di rose, subito scende la notte e le anime dei dannati gridano attraverso di lui cercando di turbare la debole psiche degli uomini. Per 5000 anni questa particolare razza di cani ha trovato posto nelle nostre case, fin dalle più antiche civiltà della Mesopotamia, costruttrici di ziggurat e maestosi templi. Attraverso le residenze dei faraoni, esportato su rapide navi fenicie, il fedele maltese approdò poi sulle spiagge di tutto il Mediterraneo, accolto in funzione della sua innata giocosità e simpatia, del suo coraggio e dell’abilità dimostrata nel dare la caccia ai topi. Nell’antica Roma possederne uno era l’invidiabile segno di uno status elevato, tipico delle famiglie patrizie o dei ricchi mercanti. Chi l’avrebbe mai detto? Se al posto delle oche del Campidoglio ci fosse stato uno come Cody, nessuno avrebbe dovuto combattere le orde dei Galli. Sarebbero tornati indietro da soli.

Immaginatevi come dev’essere vivere insieme a tale cagnolino dall’aria innocente, magari in una di quelle villette a schiera da tipica periferia americana. Il migliore amico dell’uomo abbaia per mille motivi e lo spaventoso ululato di questo animaletto sarebbe in grado di pietrificare il più muscoloso mastino divoratore di molossi, far sbiancare i gatti e scacciare ogni uccello dai cieli. Per qualche tempo i bambini rifiuterebbero di andare a scuola, pur di non farsi accogliere al ritorno dai latrati di gioia di quel candido beniamino. L’addetto alle consegne, per non perdere la serenità quotidiana, finirebbe per tralasciare la vostra casa notoriamente infestata, ormai considerata sede di esseri velati e grifagni. Poi, un bel giorno, qualcuno vi darebbe l’idea di trasformare Cody in una celebrità del Web. Ciò che si conosce non può far paura e su Internet c’è posto per tutti, soprattutto coloro che siano in grado di vantare doti canore fuori dal comune. Anche se provenienti da epoche in cui il raziocinio non aveva ancora ben delineato i confini del mondo, quando gli eroi combattevano contro i demoni più tremendi. Nel verso del maltese, cane sumero, risuonano millenni di storia ma anche le voci dei più remoti popoli del passato. Lo stesso grido di battaglia di Gilgamesh, guerriero per eccellenza, reinterpretato attraverso l’apparato fonatorio di un cordiale, inconsapevole animale domestico. Amatemi! Sembra dire. Soltanto io, con la mia voce possente, vi salverò.

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