Il camionista che doveva scaricare, ma nessuno lo aiutava

Scaffolding

Il bambù è una pianta straordinaria. Non solo cresce più velocemente di ogni altra al mondo, ma è anche tra le più flessibili e resistenti. Nei tipici film d’arti marziali, l’eroe lo sfrutta per proiettarsi da un lato all’altro della foresta, tra feroci dragoni e pugnali volanti. Nelle città moderne, invece, lo usano per farne impalcature. Perché caricarsi l’acciaio quando si può disporre di tali steli, molto meno pesanti, legati saldamente con semplice e sicuro filo al nylon? L’impiego delle impalcature di bambù, probabilmente su influenza occidentale, è stato bandito in vaste aree della Cina per i palazzi superiori a sei piani. Ma continua a trovare un largo impiego nelle Filippine, a Hong Kong e nell’isola di Formosa, l’odierna e affascinante Taiwan. Proprio in quei luoghi, forse a Taipei, troviamo questo camionista pieno di risorse, che dovendone consegnare un lotto in tempi brevi applica con stile le dinamiche inerziali, nonché la coppia generosa del suo piccolo ma scattante autocarro. Un colpo di frizione o due sono quanto basta a concludere la missione. Si dice che questa pianta sia uno dei quattro aristocratici confucianiinsieme all’orchidea, il pesco e il crisantemo, e di certo qui non la vediamo trattata con particolare rispetto o deferenza. Ma d’altra parte, un lavoro portato a termine con ingegno nobilita, inevitabilmente, l’uomo. E la pianta. Un pò meno, magari, le sospensioni.

Taipei
Via

Il miracolo di Taiwan è la rinascita economica che seppe trasformare l’isola della Repubblica Cinese in una delle Quattro Tigri Asiatiche, vertici della globalizzazione e della modernità industriale tra i paesi dell’Estremo Oriente. A partire dagli anni ’80, proseguendo fin quasi ai giorni nostri, abbiamo assistito con meraviglia alla rapida urbanizzazione di quella che fu anticamente una terra montagnosa e inospitale, prevalentemente ricoperta di foreste. Oggi, con il sopraggiungere della crisi economica globale, persino questo centro nevralgico dell’elettronica di consumo (patria, fra le altre, di Acer, Asus e HTC) ha rallentato in parte la sua crescita, ma ancora spicca, metaforicamente e nella realtà dei fatti, per un tratto distintivo in particolare: i suoi notevoli palazzi e grattacieli. Il quarto edificio più alto del mondo, non a caso, si trova proprio nella capitale ad interim Taipei ed è stato ultimato in tempi piuttosto recenti, ovvero nel 2004. La sua forma estremamente caratteristica, detta a bambù, può anche considerarsi l’appropriato omaggio ad una delle piante più amate da Pechino a Tokyo, passando per Taipei e Seoul. Che qualcuno scala coraggiosamente, ed altri trasportano, giorno dopo giorno, a destinazione.

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