La prova dell’amico: una terribile candid

carlsberg

È la vicenda drammatica di un/una ragazzo/a come gli altri che, cedendo alla tentazione del facile guadagno, finisce per indebitarsi giocando a poker con gente dalla natura poco raccomandabile. Gaglioffi talmente minacciosi da risultare quasi comici, un poderoso concentrato di manierismi mafiosi provenienti da ogni parte del mondo. Ora, il problema è che a quel punto il/la giovane si ritrova bloccato al terzo piano di un vero e proprio palazzetto degli orrori, temendo sinceramente per la propria vita. Molte delle cose che si vedono in questo video sono il frutto di un’abile montatura: l’atmosfera noir tra crimine organizzato, gioco d’azzardo e tornei di lotta clandestini. Sono falsi i galli da combattimento, gli spiedini di scarafaggi, il cuoco mangiafuoco e la prostituta furiosa dentro all’ascensore. Ma l’amicizia, quella si, non puoi inventartela da un giorno all’altro. Perdoneresti un comune conoscente che ti chiama nel profondo della notte? Gli presteresti 300 euro? Lo andresti a prendere in una bisca malfamata perché possa rivedere casa? Ok, si tratta in fondo di una semplice candid camera ma, volendo credere alla premessa, stiamo pur sempre assistendo alla più notevole delle prove di coraggio moderne.

Se questa fosse una vera emergenza, la vostra amicizia ne uscirebbe sicuramente rafforzata, temprata nelle fiamme dell’avversità. Ma nel momento stesso in cui la somma pattuita viene calata sul tavolo da gioco, le tende rosse si spalancano sull’effettiva verità: si tratta di uno stunt pubblicitario realizzato per la marca di birra danese Carlsberg, seguendo le precise regole del marketing virale internettiano. C’è anche una press release.
L’agenzia dietro il video è, ancora una volta, la Duval Guillaume di Anversa, già autrice dell’inseguimento stile James Bond e del pulsante per “aggiungere il dramma” di cui avevamo parlato in precedenza su questo blog. Tutto nella loro nuova pubblicità, dall’interessante montaggio parallelo all’ottima recitazione degli attori, non fa che riconfermare le notevoli capacità di questi ragazzi, già vincitori del premio Agency of the Year by Media Marketing and ACC, ritirato a febbraio in Belgio. Il loro stile scherzoso e stravagante sta ormai diventando un classico del web.
L’interrogativo fondamentale potrebbe essere, in fin dei conti, cosa abbia pensato la povera vittima del simpatico scherzo. Pensaci un attimo, quali sentimenti avrebbero attraversato la tua mente nell’attimo spiazzante della rivelazione? La vostra amicizia avrebbe superato la prova? Prima di rispondere, sarà meglio se ci bevi un po su.

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