Il dressage, l’arte di far ballare i cavalli, talvolta non è altro che l’imposizione sugli animali di un canone d’eleganza esclusivamente umano. Dal ronzino al corsiero, dal palafreno allo stallone, fino ad ora non c’era mai stato un equino che avesse di sua iniziativa messo in pratica un vero e proprio passo di danza. Eppure, a giudicare dalla nuova pubblicitá online della compagnia telefonica Tre/H3G, per dare inizio alla festa bastava saper cercare bene e metterci la colonna sonora giusta: ecco ThePonyMixer, un canale di YouTube il cui video principale, nel giro di appena 24 ore, è già diventato il protagonista di caleidoscopiche .gif animate, parodie e discussioni senza fine sulle board d’intrattenimento e nei principali social network. Il protagonista è un simpatico pony, del tipo classico delle Highland scozzesi, che s’improvvisa l’emulo quadrupede di Michael Jackson e camminando all’indietro, con fare sciolto e disinvolto, si fa un giro tutto intorno all’antico menhir, per poi arrivare a ritmo di musica nei quattro angoli della più alta scogliera locale. Fermandosi (per sua fortuna) a pochi centimetri dal baratro abissale. L’aspetto più singolare e divertente della scena, realizzata ovviamente con l’assistenza del computer, è proprio il modo improvviso e spontaneo con cui il pony sembra aver sviluppato questa sua velleità così tipicamente umana, che anzi a un certo punto si preoccupa persino di nascondere dagli occhi del suo ignaro padrone, casualmente di passaggio su di un grosso trattore.
Tutto ciò, per quanto divertente e originale, non è che l’inizio: visitando infatti lo specifico canale sarà possibile addirittura personalizzare la buffa scenetta, scegliendo tra una ricca serie di generi musicali, effetti video in stile Instagram e accessori o vestitini per procedere all’abbellimento dell’irsuto protagonista. Alcune delle sequenze alternative, gradevolmente diversificate nonostante il coincidere dell’idea di partenza, traggono ulteriore beneficio dalla presenza di citazioni e easter eggs, come i velati riferimenti a Tron o al famoso flash game Robot Unicorn Attack di Adult Swim.
Questo tipo di pubblicità virale, benché non finalizzata all’aumentare del valore percepito di un brand, ha il grande merito di avvicinarlo concettualmente a situazioni divertenti e qualche attimo di spensieratezza. A lungo termine, invariabilmente, il più forte e costruttivo fra tutti gli strumenti di marketing.