La ballerina e performer svizzera Lara Jacobs, figlia di due artisti circensi, ha ereditato dal padre le doti necessarie per una particolare forma di spettacolo a metà tra la scultura e l’equilibrismo, che da tempo stupisce e coinvolge ogni platea internazionale. Sollevando gradualmente 13 foglie secche di palma, con mano ferma le dispone in aria componendo una sorta di scheletro primordiale, controbilanciato in qualche modo dal peso diafano di una singola piuma bianca. Completata la delicata opera con procedimento graduale e misurato, la colloca per finire in terra, appoggiandola con gesto esperto su di un singolo e normalissimo bastone. La struttura impossibile, a quel punto, si regge da se, nella più totale assenza di ondulazioni o precarietà. Poi, come niente fosse, colei che l’aveva creata… toglie la piuma. La precisione richiesta per assemblare tale impalcatura d’eccezione, e l’effettiva precarietà di ogni sua singola componente, sono solite lasciare senza fiato chi assista dal vero ad una di queste esibizioni. Il loro messaggio implicito, coronato dal finale rovinosamente esplosivo, potrebbe interpretarsi come una metafora della dinamicità e dell’impermanenza delle arti da palcoscenico e, per estensione, di ogni apparenza scenica o teatrale.
Il padre di Lara è Mädir Eugster, in arte Rigolo, artista di primo piano del celebre Cirque du Soleil. Le sue folli invenzioni costituiscono da anni un’incontro interdisciplinare, acrobatico, giocolieristico e clownesco di tutto ciò che sia innovativo al di sotto della magica tenda da circo. Ma a renderlo famoso sui lidi di Internet, neanche a dirlo, è stato proprio lo straordinario gioco d’equilibrio vegetale, lo stesso exploit che oggi vediamo messo in pratica dall’altrettanto talentuosa figlia. Negli ultimi tempi alcune delle passate esibizioni televisive di Mädir, tra cui la premiata partecipazione al talent show giapponese Kamizawa, stanno ricevendo un’ampia e meritata visibilità sul circuito digitale dei social media.