Lungo la costa della Namibia e del Sud Africa ci sono delle buche nel terreno della profondità di 20 cm circa. Dentro ciascuna di esse, il più delle volte, c’è una rana. La Breviceps Macrops, o Desert Rain Frog, è il piccolo e tondeggiante batrace che durante la stagione delle piogge (sul finire della primavera) emerge dalla tana e si avventura sulle dune notturne in cerca di cibo e compagnia. Questa buffa creatura, simile a un Pokèmon, non è particolarmente brava a saltare o nuotare, ma ha una dote fuori dal comune: il richiamo stridulo e penetrante, che nel momento del pericolo può anche servire a distrarre o respingere un predatore impreparato. Il colore naturale di questa rana è il marrone tendente al giallo, semi-trasparente sulla pancia, ma in genere è tutta ricoperta di sabbia e terra, che aderiscono facilmente alla sua pelle umida e appiccicosa. Il cibo che preferisce sono le termiti, che scova e riesce a catturare grazie alle tozze zampe, impiegate nel momento del bisogno come una sorta di pale scavatrici. La voce di uno di questi animali, come esemplificato in questo video girato da Mike Schaefer, può causare reazioni imprevedibili nei più tranquilli cani o gatti domestici.
Se pensavate che l’aspetto e il suono fossero assurdi, aspettate di sentire come fanno a riprodursi: la rana femmina è sensibilmente più grande del maschio, che nel momento dell’accoppiamento è solito “incollarsi” al suo dorso, per farsi portare in giro fino alla deposizione delle uova. Queste poi si schiuderanno direttamente nella loro buca: le rane del deserto sono infatti creature terrestri in tutto e per tutto, che non passano per lo stadio acquatico di girini.
Esistono numerose specie appartenenti a questa stessa famiglia e genere, ciascuna caratterizzata da un richiamo lievemente diverso e per questo perfettamente in grado di riconoscere i propri simili a distanza. Alcune di esse sono attualmente a rischio di estinzione, per via dello sfruttamento improprio del loro habitat naturale, luogo elettivo per la ricerca mineraria di diamanti, pietre e metalli preziosi.
Credo che se un maggior numero di persone potessero constatare il fiero aspetto e udire il verso melodioso della Desert Rain Frog, la loro strana genìa avrebbe qualche migliore possibilità di continuare la sua corsa imprevedibile e fuori controllo sulle vie ramificate dell’evoluzione. Non si sa mai che una di loro, in qualche modo, finisca per trasformarsi in principe…