Chi nasconde una botola metallica tra rose e camelie suscita nei vicini curiosi più di qualche ragionevole domanda. Scantinato segreto? Covo di androidi antifurto? Silo lanciamissili privato? Ripetitore occasionale di segnali in codice alieni? La realtà è che dal punto tecnologico viviamo ormai in un’era di trasformazioni e stravaganze meccanizzate, in cui l’unico limite oggettivo diventano spesso le risorse economiche a propria disposizione. Un problema che evidentemente non condizionerà affatto i futuri acquirenti di questo Porsche Design C-SEED 201, il più grande televisore per esterni mai realizzato. Basterà fare ritorno presso la propria lussuosa villa a bordo di una rara automobile d’epoca, sdraiarsi sulla poltrona da giardino assieme all’incantevole moglie e premere il tasto magico del telecomando. Come un baobab miracoloso emergerà dal terreno questo enorme monolite grigio, che inizierà poi ad aprirsi a soffietto; i 7 pannelli LED ultrapotenti si disporranno obbedienti in posizione di utilizzo; i 15 altoparlanti emetteranno la nostra musica come fossimo dal vivo e noi potremo essenzialmente vivere l’esperienza audio-visiva più realistica mai offerta al di fuori di quattro solide mura.
L’intero impianto è ovviamente impermeabile, può ruotare di 270 gradi e sollevarsi fino a 4,6 metri. Il suo costo finale dovrebbe aggirarsi intorno ai 500.000 dollari. La location del video promozionale è l’affascinante Palais Schoenburg di Vienna, dove per qualche tempo uno di questi televisori è rimasto esposto al pubblico con il trailer di 007: Skyfall. Iniziativa a seguito della quale il prodotto ha vinto anche il prestigioso premio per l’ingegneria Red Dot Award “Best of The Best” del 2012.
Il grande Ray Bradbury aveva immaginato un futuro in cui le pareti delle stanze sarebbero state rimpiazzate una per una da maxi-schermi incombenti e pervasivi, in grado di togliere alle persone la voglia di vivere e conoscere il mondo. Chissà che l’invasione dei televisori non avvenga però in senso inverso, ovvero dall’interno verso l’esterno, trasformando anche i luoghi naturali in hub d’intrattenimento in grado di catturare e monopolizzare la nostra suscettibile attenzione. Smartphone (e tablet) permettendo…