Apocalisse antivirale a colpi di NoScope

MLG Antivirus

Internet è un luogo così dannatamente interessante. Internet offre…Molte vie d’accesso all’incremento dei propri beni e risorse materiali: prìncipi nigeriani in esilio che cercano dei prestiti a breve termine, pronti a restituire dieci volte tale somma ad un qualsiasi sconosciuto. Purché, un piccolo dettaglio, gli riesca di sconfiggere l’usurpatore. Centomilionesimi visitatori di un qualche portale sconosciuto, alla ricerca dell’ultimo insensato software, ma che invece trovano quel banner sfavillante che promette un’automobile in cambio di un click. HAI VINTO! HA VINTO! Condividere su Facebook? Attenzione, l’applicazione avrà accesso al tuo vero nome, a quello dei tuoi amici, ai voti di scuola, al numero di previdenza sociale. Ma cosa vuoi che sia la noiosa e sempre uguale privacy, rispetto all’occasione di ricevere magnifici prodotti tecnologici a un costo zero…Eh, siamo davvero malfidati. Da qualche parte, in magazzini polverosi, giacciono cataste di computer, console per videogiochi, cellulari di ultima generazione. Che le amorevoli organizzazioni, le crew del munifico e sincero web, accumulavano con la speranza di poter far felici tutti quanti, sponsor inclusi. Soprattutto loro. I profitti non contano, mero materialismo delle circostanze, quando soppesati contro un qualche dorato click in più. Così succedeva, in un tempo e un luogo imprecisato, che il protagonista di una strana storia andasse su YouTube. E proprio in questo luogo super-controllato (chiamiamola una licenza poetica) s’imbattesse nel più invitante tipo di passaggio virtuale, quello in grado di promettere l’oggetto del supremo desiderio. Vieni, venite, appropinquatevi bambini…La mano scheletrica che sorge dal chiusino…Io vi offro…AiPad(s). Mai il male puro seppe assumere una guisa maggiormente invitante, che tra le pieghe dell’Internet pubblicitaria. Perché nello spazio di quella manciata di pixel acquistati a caro prezzo, il committente può posizionare essenzialmente ciò che vuole, dall’immagine animata al testo fiammeggiante, mirato verso agli interessi di chi aveva già mangiato un cookie o due di troppo, fino all’estremo tecnico di un vero e proprio mini-videogioco, tanto facile da vincere, specie per gente come lui. Egli-quello.
Materialisimo, chi sei? Un creativo messicano. Un montatore cinematico davvero consumato. Il più sapiente esecutore della mossa super-ultra-definitiva dello spazio informatico, l’ultimo gesto dei campioni del sss-sapiente mouse: uno spostamento da sinistra verso destra con un click all’apice, nient’altro che questo. Ma messo in atto in modo tanto calibrato, così esatto nella sua fulminea esecuzione che, qualora si stesse giocando un videogioco pseudo-militare (e perché mai non si dovrebbe!) Può permettere di fare un giro esatto di 360 gradi, poi colpire in fronte il tuo nemico in game. Senza neanche l’uso (No) di un mirino (Scope). Non c’è niente che possa fermare un tale maestro del possibile, tranne la sua stessa distrazione. Ed è proprio a questo ciò a cui puntano le truffe, l’attimo di leggerezza, il sonno momentaneo della mente dell’eroe. Il momento in cui, terminato l’ultimo dei campionati di portata preternazionale, si rilassa in cerca di amate-odiate barzellette visuali sui pinguini di Club Penguin, vecchia chat room nonché meme internettiano. Quando all’improvviso, oh! Non sa resistere. Ci va persino lui. Clicca qui per cominciare il tirassegno, guadagnandoti l’amato arnese digitale…

È un crescendo progressivo, la caotica dimostrazione di quello che succede a chiedere a Schwarzenegger, di aprire un barattolo di sottaceti. Con le abilità acquisite in anni di NoScoping, l’artista dei click crivella con il puntatore tutti i tablet posti in mostra nella giostra del Profondo. Dopo pochi secondi, sfodera il suo fido fucile d’assalto, con cui termina il lavoro sulla musica di astruse munizione. E manca poco che colpisca pure gli Apple Specialists sul fondo della scena. Dunque prende il premio: un “leggermente” sospetto file eseguibile, denominato ipad.exe, che dovrebbe permettergli di scaricare il premio. Come dice un vecchio detto: TU, non scaricheresti un’automobile (fug, magari potessi) pentiti, peccatore. Quindi subirai le conseguenze della collera dei giusti.
Beccarsi un virus informatico è un’esperienza che consiglio a tutti, almeno una volta nella vita. Si, quel brivido dell’attimo preciso in cui ti rendi conto che il computer, per la prima volta, sta servendo due padroni. Le stesse fondamenta della casa digitale che vengono scosse, da orribili e temute circostanze. L’istantanea realizzazione che nessuno possa trarti fuori da questo baratro nei prossimi 15, 150, 1.500 minuti, tranne te stesso e gli strumenti a tua disposizione. Materialisimo, naturalmente, non perde tempo ad informarsi, recandosi subito su quel grande calderone di sapienza che è il portale Yahoo Answers, una sorta di campo d’addestramento per futuri trolls (simpatici mattacchioni) che in futuro andranno a deragliare discussioni, suscitare rabbia, rovinare gruppi di discussione ben più seri e rilevanti. Dove casualmente, nella splendida finzione scenica, incontra niente meno che Snoop Dog alias Snoop Lion, dua-lias Snoopzilla, pronto a offrire il suo consiglio spassionato: “Get a dank antivirus, mate” (m8, m9, m10)

MLG Farm Simulator
La tecnica e i temi realizzativi del mondo dell’MLG/NoScoping si applicano facilmente ad ogni videogioco. Ecco un celebre video-tributo della stessa corrente realizzato da SsethTzeentach nel 2012, in onore del celebre gioco Farming Simulator.

Inizia la ricerca, nel temuto armadio-repertorio di ogni informatico casalingo che rispetti, il profondissimo groviglio di cavi, schede video ormai desuete, hard-disk scorporati e pezzi di telecomandi. Perché lui sa, naturalmente, che qui alberga fra i rottami la sua soluzione. Via il dischetto, troppo vecchio. Finché all’improvviso, si palesa lei. Una splendida chiavetta USB con tanto di logo, all’interno della quale alberga il software quasi leggendario. MLG (Major League Gaming) Antivirus, la contromisura ufficiale, nientemeno che, del principale gruppo di videogiocatori professionistici statunitensi, ai cui celebri montaggi di ottime partite furono ispirati i primi video di questo strano genere internettiano. Non resta quindi che inserire lo strumento nella porta del portatile, poi fare qualche click. La trasfigurazione sta già seguendo il corso dovuto: per ciascuna icona toccata, il puntatore cambia come quello di Call of Duty nel momento del colpo riuscito, mentre gli effetti sonori accompagnano adeguatamente tale suggestione. In pochi secondi inizia la scansione, subito seguita da…L’assurdo, il totalmente allucinante. In un susseguirsi d’improbabili visioni, gli stilemi tipici del genere: la breve animazione in bianco e nero di Snoop Dogg che balla nel video del suo singolo del 2004 Drop It Like It’s Hot, prelevata direttamente dal servizio di fotomontaggi social Blingee. La scritta SAMPLE TEXT usata come standard nel software di montaggio video Sony Vegas, quasi a voler evidenziare la supposta, improbabile incompetenza degli originali tecnici video della MLG (in fondo, simili sequenze nascevano come una parodia). E poi naturalmente il tema della ganja, seguito da quello irrinunciabile degli Illuminati statunitensi, la società segreta un tempo temuta e riverita dell’annuit cœptis, ormai oggetto di continue goliardìe. Difficile mantenere un senso di superbo distacco, quando il tuo sigillo triangolare campeggia sulla carta moneta di un intero paese, diventando più famoso e familiare delle orecchie di Mickey Mouse.
E in effetti la battaglia apocalittica tra l’antivirus rimediato e il suo crudele nemico viene condotta dalle occhiute forme geometriche in questione, armate per l’occasione di fucili d’assalto ed agghindate con gli occhiali da sole pixelati simbolo di un altro meme quasi alquanto popolare, il DEAL WITH IT/fattene una ragione, nonché allusivi verso l’antico gotha irraggiungibile degli scontri a fuoco cinematografici, il primo, mai dimenticato Matrix dei Wachowski’s. Finché nel culmine roboante, come in ogni videogioco che si rispetti, non spunta fuori dal desktop l’arduo e astioso boss finale, in questo caso niente meno che la facciona mascherata di Guy Fawkes, il cospiratore cattolico che nel XVII secolo attentò alla vita di Giacomo I d’Inghilterra. Senza sapere come, più di quattro secoli dopo, sarebbe diventato un simbolo della disobbedienza laica e tecnologica, contro i poteri forti del sistema globalizzato e delle nuove multinazionali. In un confronto di raggi cosmici che pare interrompersi sul più bello, il video riprende giusto il tempo necessario per scrivere SUCCESS. Pace fatta, il male torna sotto terra. Tutti felici? Non proprio, visto che dell’iPad promesso non c’è neanche l’ombra, qui.

MLG Fail Army
Il messicano Materialisimo lavora nei contesti più diversi. In questo video del mese scorso, da una sua collaborazione con il famoso aggregatore di disgrazie accidentali FailArmy nasceva una sequenza alquanto strana e memorabile.  Culminante, neanche a dirlo, in una serie di fantastici NoScope.

Le parodie dei montaggi della MLG sono una delle molte mode passeggere scaturite all’inizio dal Tubo, che tendono a replicarsi all’infinito e perpetrarsi ben oltre la durata della loro valenza estetica o i pur labili meriti socio-culturali. Questo particolare stile enfatico poi, se applicato in modo formulaico alle proprie migliore imprese videoludiche, si riduce ad un semplice ripetizione del già visto, per di più accompagnata, nella maggior parte dei casi, da prestazioni tecniche tutt’altro che eccelse. Il vero 360 NoScoping, come può facilmente immaginare chiunque abbia mai preso parte a questi giochi, è un’impresa alla portata di una persona su 500, forse addirittura 1.000. Proprio per questo le migliori esecuzioni del meme in questione sono quelle che, alla maniera tanto efficacemente praticata da Materialisimo, si fanno latrici di un qualche tipo di storia e/o messaggio ulteriore. Qualunque esso sia! La verità, per citare un saggio guerriero karateka, si nasconde nel cuore del combattimento. Ogni porta del computer nasconde vie mistiche per la salvezza, occorre solo collegarci il giusto mouse.

– Per chi volesse approfondire, uno dei principali hub memetici su questo tema, al momento, è il subreddit r/montageparodies, accessibile qui. (Sempre che il moderatore non decida di unirsi allo sciopero di questo fine settimana)

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