[youtube avP5d16wEp0]
http://www.google.com/about/datacenters/gallery/#/
Siamo stati nei più importanti musei del mondo, nei parchi naturali e persino nelle profondità marine. Continuando l’espansione inarrestabile della copertura offerta dal suo servizio Street View, Google ha deciso che era il momento di portare le sue iconiche fotocamere a 360 gradi in una sorta di Viaggio Allucinante (cit. Isaac Asimov) all’interno della loro stessa mente ed anima informatica. Il risultato è un affascinante tour virtuale nel datacenter di Lenoir, in North Carolina, accompagnato dalla breve video-presentazione e dai materiali linkati all’inizio di questo post.
Tra gli avvistamenti più bizzarri, a parte l’idillica scena degli impiegati vestiti in abiti ultra casual al lavoro circondati da giocattoli e mini-bar, ormai vero caposaldo dell’immagine pubblica di questa azienda, vanno annoverati niente meno che uno Storm Trooper di Guerre Stellari ed un colossale pupazzo-Android, messo per qualche motivo al sicuro dietro le sbarre.
Uno degli impiegati sta invece “casualmente” guardando il famoso video virale Never Gonna Give You Up di Rick Astley mentre porta con orgoglio il Noogler Hat, un cappellino colorato che secondo la leggenda verrebbe fatto indossare ai nuovi arrivati nel clan del sito Internet più importante del mondo.
Al di là di questi easter eggs ciò che traspare è il livello tecnologico assolutamente stupefacente di un’installazione come questa. Gli innumerevoli server, schierati come fanti di un ordinato esercito, vengono continuamente raffreddati a liquido con un impianto che farebbe invidia ad un’intera città di epoca Vittoriana, dimostrando che come si usa dire Internet è davvero, in fin dei conti, una serie di tubi.
Chissà se fra 20 anni riguarderemo a queste foto e ne rideremo, come oggi facciamo dei colossali computer di alta epoca, grandi come palazzi eppure meno potenti di un iPhone…
A quando Google Mars View?