PhantomX, il ragno robot venuto dal futuro

Questa affascinante dimostrazione del più famoso prodotto della Trossen Robotics mostra un fenomenale ragno robotico a sei zampe che corre per il parquet di un soggiorno con notevole agilità e apparente autonomia. Le sue zampe metalliche producono un suono regolare ed insistente sul pavimento di legno della stanza, mentre i versi deliziati di un bambino, che finisce per partecipare dicendo la sua all’indirizzo della cordiale creatura meccanica, contribuiscono nel produrre una scena piuttosto strana ma anche graziosa e divertente.

Questo robot telecomandato, tra i più avanzati della sua classe, include tecnologie proprietarie di nuova concezione come i servomeccanismi DYNAMIXEL (serie AX) ed il temibile Robocontroller ArbotiX, ma anche e soprattutto un sistema operativo del tipo open source, ovvero che permette ai proprietari di modificare e potenziare le sue logiche di funzionamento. Eccolo dunque mentre, zampettando felice per tutta la casa, esegue con indubbia efficienza il Phoenix Code, un nuovo codice di programmazione scritto da Jeroen Janssen e adattato da Kurt Eckhardt.

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Fluttuare nel cubo in un’opera d’arte a Milano

On Space Time Foam (Sulla Spuma dello Spazio Tempo) occupa a pieno merito un vasto spazio espositivo all’interno dell’Hangar Bicocca, l’ex stabilimento dell’Ansaldo-Brera dedicato dal 2004 all’arte moderna. Visitarlo dal livello del terreno è già un’esperienza: costellazioni di persone sospese sopra di noi a tre diversi livelli di altitudine, punti di riferimento instabili che spostandosi carponi cambiano continuamente la reciproca distanza longitudinale. Si tratta, con ogni probabilità, dei visitatori del turno precedente, gradualmente ascesi fino a 20 metri di altezza. La loro esperienza di volo nasce da una struttura fluttuante simile ad una ragnatela trasparente e composta per il 99% d’aria, che rappresenta metaforicamente l’interdipendenza tra gli uomini e il loro ambiente. Chi si trova sul piano superiore, infatti, muovendosi sprofonda e modifica lo spazio a disposizione degli ospiti sotto di lui. Si realizza così un’astrazione metafisica pura e ricca di interpretazioni, che secondo l’autore sarebbe limitativo considerare solo dal punto di vista etico e morale.

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I presidenti degli Stati Uniti trasformati in eroi da fumetto

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Quando gli Stati Uniti d’America sono stati invasi dagli alieni, chi c’era a difenderli? Chi ha sconfitto l’orso gigante del Wyoming? Come è stato possibile placare la furia del divino Zeus? Quale possente uomo ha allontanato gli zombie famelici dal pregiato suolo della Casa Bianca? Ci sono momenti in cui l’aiuto del Congresso e il sostegno della Corte Suprema non bastano più. Allora un presidente deve impiegare le sue risorse più segrete: spade laser, cavalcature fantastiche e corazze meccaniche non sono che l’inizio per questa serie di buffe illustrazioni create da Jason Heuser, irriverente artista originario del Minnesota. Ciascun pezzo è frutto di mesi di lavoro e viene accompagnato da una didascalia che ne spiega il contesto fantasioso. Degna di citazione, benchè non appartenente alla serie, la stampa in cui un eroico gatto in sella ad un’unicorno si prepara alla battaglia sullo sfondo di un arcobaleno: chissà, potrebbe anche trattarsi del presidente di Internet. Le stampe sono in vendita su Etsy.

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La Carmen suonata con gli attrezzi di un’officina

I componenti del gruppo francese Zic Zazou utilizzano da 30 anni strumenti improvvisati e altre strane apparecchiature per i loro spettacoli musicali in cui eseguono musica classica, jazz e moderna con uno stile personale ed umoristico. Vincitori da pochi giorni del talent show francese La Grande Battle, sul web stanno riscuotendo un certo inaspettato successo anche grazie al video di presentazione che avevano inviato due mesi fa al programma. In un’officina dall’aria dismessa, indossando abiti da lavoro, i nove artisti suonano con nonchalanche un pezzo d’opera tra i più famosi, usando il loro improbabile assortimento di bottiglie, pentole, scatole e assurdi didgeridoo metallici sovradimensionati. L’esecuzione televisiva, benchè musicalmente più efficace, non colpisce altrettanto lo spettatore dal punto di vista dell’estetica improbabile, che riesce a creare l’illusione di essere stata raffazzonata lì per lì e messa insieme alla buona.

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