Adolfo Farsari, nato a Vicenza nel 1841, è famoso in modo particolare per il lavoro che svolse alla fine del XIX secolo come imprenditore e fotografo professionista a Yokohama. Di formazione militare, credeva fortemente nell’abolizione dello schiavismo ed aveva quindi combattuto nella cavalleria dell’Unione durante la guerra civile degli Stati Uniti. Decise di sposarsi in America ed ebbe due figli ma nel 1873, dopo il fallimento del matrimonio, emigrò in Giappone per fondare la Sargent, Farsari & Co, società produttrice di mappe, guide, dizionari ed altre forniture per viaggiatori. Nel 1885, insieme a Tamamura Kōzaburō rilevò uno studio fotografico per iniziare a coltivare la sua vera passione.
I loro album fotografici colorati a mano, considerati all’epoca una rarità grafica e visuale, venivano venduti sia ai residenti che ai visitatori provenienti dall’Europa. Questo lavoro viene oggi annoverato tra le espressioni più importanti della Yokohama shashin (fotografia di Yokohama) una vera e propria corrente culturale di quell’epoca, caratterizzata dall’unione della tecnologia occidentale con lo stile e la composizione prospettica delle stampe tradizionali ukiyo-e