Certe volte, guardando il ritratto del principe di Solms-Baruth, si riesce a percepire nel suo fare contemplativo l’atmosfera fiera e rigorosa della Bassa Lusazia al tempo del regno di Boemia. Altre invece, la medaglia sull’uniforme gira due volte in senso antiorario, la testa si solleva con uno leggero sbuffo di vapore, il corpo si divide, gli ingranaggi girano vorticosi e noi scopriamo di trovarci di fronte ad un androide steampunk.
Capita, generalmente, nei dintorni del tumblr di fluxmachine (alias Kevin Weir) dove risiedono una serie di strane animazioni in formato GIF realizzate a partire da foto d’epoca. Questo tipo di file, utilizzato per banner o piccoli elementi decorativi, trova spesso collocazione nei luoghi più disparati per il suo effetto inerentemente misterioso: non è un’immagine, non è un video; si ripete all’infinito; non parla, non ha nulla da dire. Una GIF animata è come la foto di un ricercato sui quotidiani di Harry Potter, quasi uno spettro nel computer condannato a ripetere per sempre i gesti compiuti in vita…