Difficile il mestiere del venditore d’auto usate. Occorre saper bilanciare i propri interessi con quelli di colui che hai davanti, comprenderlo e interpretare i suoi bisogni. Fidelizzare il cliente è importante, ma talvolta ci si ritrova a lusingarlo per poi spingerlo, al momento giusto, in direzioni diametralmente opposte alla sua idea di partenza. Macchine come la Chevrolet Camaro, sportive potenti ma relativamente compatte ed economiche, costituiscono il sogno americano di molti adolescenti neopatentati. E insieme a loro, l’abbiamo visto succedere spesso al cinema e in TV, finiscono per affascinare gli uomini di famiglia che stiano attraversando un’impegnativa crisi di mezza età.
La scena è delle più tipiche. Un individuo con l’aria da intellettuale, barba e occhiali, si lascia convincere ad effettuare la prova su strada di un’auto fuori dal comune, tanto bella quanto inutile nella vita di ogni giorno. Gira la chiave, avvia il motore e si ritrova subito a combattere con la sensibilità dei pedali. Dopo un paio di sobbalzi, l’addetto alla vendita inizia a porsi qualche interrogativo, ma non sembra ancora preoccuparsi. Poi, con l’aumentare della velocità, si concretizza quello che potrebbe definirsi l’incubo della sua categoria: fare da passeggero a un folle spericolato, determinato a rendergli la vita impossibile. Brusche accelerate, sgommate e testacoda… Roba da tutti i giorni per Jeff Gordon, il quattro volte campione dello sport motoristico più seguito negli Stati Uniti, l’onnipresente formula NASCAR.