I fluidi non newtoniani sono una classe di sostanze polimeriche, generalmente di natura pseudoplastica, create in laboratorio per rispondere a una vasta serie di necessità. La loro caratteristica principale è il poter cambiare grado di viscosità, indurendosi in determinate condizioni. La più famosa tra loro, soprattutto per l’applicazione commerciale denominata Silly Putty, è un giocattolo simile al Pongo. Si tratta di un fluido molto denso, facilmente manipolato per fargli assumere una varietà di forme. Ma se qualcuno tenta di colpirlo bruscamente, o di tagliarlo con un colpo secco, s’indurisce al punto di diventare come una plastica durissima; tutto ciò che si ottiene, in tali casi, è la sua più completa frantumazione. Da tale strana entità chimica ci si sta muovendo, in tempi recenti, verso due direzioni contrapposte: come renderla utile e, naturalmente, il modo per farla diventare ancora più divertente. Da quest’ultima tendenza nasce la Magnetic Thinking Putty, un prodotto che mescola tale bizzarria ad un altro dei grandi misteri dell’universo: i magneti. Ottenendo una sorta di Blob inglobatore, che inesorabilmente si propaga per circondare e far scomparire ogni oggetto di metallo. Se un giorno tutti gli esseri viventi dovessero scomparire dal pianeta, non per questo cesserebbe l’eterna lotta per la sopravvivenza. Dadi e cubetti di ferro acciaioso avrebbero ancora un terribile nemico naturale, in grado di mangiarli nel giro di un minuto. Fino ad allora, sarà meglio guardarsi le spalle.