E’ fatta, ci sono riusciti ancora. Nella conferenza che ha preceduto gli altri grandi di questa E3, di fronte a tutta l’industria ed in streaming nelle case di innumerevoli appassionati, la Microsoft ha dimostrato che l’equilibrio nel mondo dei videogiochi sta per essere ristabilito. Da tempo si parlava di qualcosa di simile: un controller sensibile al movimento per Xbox 360, una sorta di telecomando del Wii, ma per console di concezione decisamente più moderna. Tempo fa ne abbiamo visto diversi mock-ups, dalle bizzarre impugnature simili a spade laser ai più derivativi telecomandi. A febbraio la Microsoft ha acquistato 3DV, la titolare di un brevetto innovativo per telecamere tridimensionali, dandoci un significativo suggerimento. Oggi conosciamo la verità, abbiamo visto. Sappiamo finalmente verso dove si stanno muovendo i videogiochi, e quale sia il loro futuro. La Nintendo ha avuto l’intuizione aprendo la strada, come sempre nella storia dei giochi elettronici ha fatto; ma forse questa è la tecnologia che serviva. Non inventare la ruota, ma superarla e farla scomparire. Parole di Steven Spielberg. Fai click qui per scoprire come.
Jacopo
La PSP Go! si presenta finalmente in foto
Dopo molte speculazioni, ipotesi e falsi prototipi ad opera dei fan, la Sony ha deciso di mostrare in anticipo la sua nuovissima PSP Go!, rinunciando stranamente all’effetto sorpresa per l’imminente conferenza del 2 giugno a Los Angeles. Con lo stupore più o meno di tutti, fra stampa specializzata, utenti e forse gli stessi manager dell’azienda (riesce difficile pensare che un simile exploit anti-climatico fosse voluto) il magazine online a pagamento QORE ha infatti publicato sul Playstation Network USA una preview della nuovissima mini-console prevista dal colosso giapponese per il Q3 2009. Prosegui nella lettura di questo articolo per visualizzarla, insieme al resto del materiale.
Le prime immagini di The Last Guardian
Il Team Ico di Fumito Ueda è uno dei pochi sviluppatori dallo stile caratteristico e riconoscibile, concretizzatosi nei giochi più particolari e coinvolgenti della passata generazione di console. Ico e Wanda to Kyozou (Shadow of the Colossus) sono stati fra tutti i titoli per PS2 forse quelli più artisticamente curati in assoluto, con ambienti estremamente credibili benchè surreali, pochi e memorabili personaggi ed alcuni momenti dal tenore epico ineguagliato. Il primo trailer del loro nuovo gioco, nome in codice Project Trico, dimostra ancora una volta competenze tecniche e di design al pari con i migliori.
Console game review: Gundam Musou 2
Uno degli aspetti più affascinanti in merito al palcoscenico della storia cinese è l’alto numero dei suoi attori e partecipanti. In ogni frangente, dalle stupefacenti opere pubbliche e monumentali della dinastia Qing alle grandi vie commerciali dell’epoca Tang, non è raro trovare nel passato di questa antica civiltà eventi e situazioni tanto uniche quanto irrealizzabili senza la partecipazione di intere popolazioni, organizzate con incredibile e talvolta brutale efficenza. Moti e ribellioni sanguinarie, battaglie tra sterminati eserciti e drammatiche marce forzate…attraverso simili eventi la Cina come nazione è stata governata con ineluttabile alternanza da una burocrazia capillare e meritocratica, piuttosto che dal pugno di ferro dei terribili dittatori e signori della guerra.
L’incredibile massificazione degli eventi storici cinesi è stata rappresentata, forse meglio che in qualunque altra opera di ingegno, nel grandioso romanzo dei Tre Regni. Scritto nel 18° secolo da Luo Guan Zhong, ma ambientato nell’epoca turbolenta successiva alla caduta della dinastia Han (terzo secolo) il romanzo narra le tribolazioni e battaglie combattute per più di sei decadi dagli eserciti del giusto e confuciano governante Liu Bei, dello spietato primo ministro Cao Cao e di Sun Quan, il signore delle ricche terre fluviali a sud del paese. Nel romanzo viene ad esempio narrato come per l’epocale battaglia di Chi-Bi l’esercito del nord avesse schierato oltre 800.000 effettivi, benchè funestati dalle malattie e stanchi per le lunghe campagne – gli appassionati di cinematografia orientale dovrebbero, a tale proposito, aspettare con ansia l’uscita occidentale dello spettacolare ed omonimo colossal di John Woo.