Automobiline coloratissime che sfrecciano su piste paraboliche armate della più letale tecnologia bellica da cartone animato. Migliaia di combinazioni tra telai, motori, pneumatici ed un sistema di tuning dalla flessibilità superiore a qualsiasi Need for Speed mai concepito da Electronic Arts… ed al volante ci siamo noi, in prima persona. O meglio, il nostro alter-ego in stile designer toy 100% di gomma vinilica e del tutto diverso da quello di chiunque altro – o perfettamente identico ad un super-eroe, a Super Mario, ad Obama o a Lady Gaga, piuttosto che al personaggio reale o di fantasia da noi preferito in un dato momento X; non esiste al mondo copyright tanto blindato da resistere all’assalto dell’user-generated content. Il tutto sostenuto da un mood di fondo che non è urbano, non è cartoon, non è manga e soprattutto, fortunatamente, grazie a Chtulu non è kawaii.
Presentato durante la scorsa E3 di Los Angeles, Modnation Racers ha presto colpito la stampa specializzata per la semplice quanto efficace idea di partenza: l’ennesimo clone di Mario Kart, ma con la community e le funzionalità in stile Web 2.0 inaugurate su PS3 da LittleBigPlanet. Piuttosto che fare il classico reskin della gang Nintendo con i personaggi su licenza dell’ultimo franchise di successo, come decine e decine di corporation hanno fatto negli ultimi 18 anni (Shrek Kart! Star Wars Kart! Mucca e Pollo Kart!) La United Front Games sembra dirci dalla sua sede di Vancouver: “Conoscete la prassi, l’avete fatto dozzine di volte, ma stavolta ci mettete dentro quello che vi pare.” Totale libertà da qualunque tipo di brand. E già che ci siete fatevi anche i tracciati, che noi non abbiamo voglia. Qualcuno fermi quei dannati sovversivi!