La voce profonda del narratore pronuncia lenta queste parole: “Sei uno dei Non Morti, eternamente senza luce, eternamente privo di speranza”. Il pubblico dell’annuale premiazione americana VGA Awards trattiene il fiato: è ormai tradizione che l’evento, in cui vengono premiati i migliori videogiochi dell’anno secondo la giuria di Spike TV, sia utilizzato come trampolino di lancio per i più attesi e popolari prodotti futuri. Qui negli anni scorsi hanno debuttato giochi del calibro di Batman: Arkham City e Halo Reach, titoli dalla grande accessibilità e appartenenti a saghe celebri dall’alto valore commerciale. Ma mai, neanche una volta, si è verificato nulla di simile. Il pubblico di giovani e casual gamer cui si rivolge questo programma assiste in silenzio al bellissimo full motion video fatto realizzare, probabilmente, da uno studio di animazione esterno allo sviluppatore From Software. Si accendono le luci, due secondi di silenzio e… all’improvviso il trionfo, la platea in delirio. Cosa ci sarà di tanto speciale nell’ennesimo Action-RPG giapponese, per di più tanto cupo, dai colori spenti e con un vibe che tende decisamente verso il tragico e il deprimente? In cui tutto è già morto, forse ancora una volta i veri eroi risiedono nel passato, il grosso della storia comparirà in descrizioni testuali o sarà appannaggio esclusivo delle congetture di community elitarie, solo parzialmente informate…La risposta è che la serie di Dark Souls è un folle e sfrenato anacronismo, forse il videogioco più atipico e significativo degli ultimi 20 anni.
Jacopo
TanTe, ovvero l’alternativa cinese a Trololo di Ėduard Chil’
Se c’è un brano in grado di rappresentare presso il mondo digitale lo spirito millenario e l’antica tradizione teatrale del popolo cinese, non può trattarsi che dell’improbabile TanTe (Turbata/o) di Gong Linna, un tour de force recitativo e musicale del tutto privo di parole intelligibili ma altrettanto ricco di sentimento e forza espressiva. Ecco l’artista mentre, sul palco televisivo del concerto di capodanno 2011 della Hunan Satellite TV, ancora una volta riconferma la particolare nomea di questa sua canzone, della quale è stato più volte detto: “Non potrai impararla neanche se la ascolti 10.000 volte” e che per questo viene anche definita “Canto Divino” (神曲).
Mangiando un baffo del drago di zucchero coreano
Camminando per le strade di Seul, può capitare di incontrare questi banchetti trasparenti pieni di zucchero e miele, dietro ai quali dei cuochi estroversi e gioviali mettono in atto l’antica tecnica di preparazione del kkultarae, un dolce straordinario originario dell’antica Corea. Se poi si è particolarmente fortunati, come capitato a questo turista tedesco, un giovane poliglotta potrebbe anche illustrare in lingua inglese ciascuno dei passaggi misteriosi necessari per creare tale meraviglia.
Slalom tra i coni con una pesante moto americana
Il Grand Prairie Police Motorcycle Rodeo è una competizione di guida su due ruote che coinvolge i dipartimenti di polizia del Texas, dell’Arkansas e della Louisiana. L’evento è parte di una serie di manifestazioni con finalità di raccolta fondi a beneficio delle Special Olympics. A vincere l’edizione di quest’anno è stato l’agente Donnie Williams, proveniente dalla contea di McKinney, uno dei luoghi più rispettosi della legge in tutti gli Stati Uniti. Eccolo mentre manovra agilmente la sua Harley da quasi 350 Kg con facilità disarmante, navigando in pochi minuti il complesso labirinto di coni arancioni disposti per l’occasione nel parcheggio di un Home Depot. L’insieme di colori accesi, il progredire lento ma articolato del veicolo nonchè l’eccezionale abilità di guida del poliziotto costituiscono le basi per una scena rilassante e vivace, dal ritmo quasi ipnotico.