Arriva adhocParty e tutte le PSP vanno online

4101039898_2db3ba5db6

Con una mossa a sorpresa, il blog ufficiale della Sony per i prodotti della linea Playstation ha annunciato finalmente l’estensione ai paesi occidentali del servizio adhocParty, previsto entro Natale. Potrebbe trattarsi di un’operazione a sostegno dei nuovi sistemi PSP Go! pur avendo gia costituito da mesi una risorsa funzionale per tutta la base installata dei loro clienti più smaliziati, dotati di account giapponese. Si tratta di una infrastruttura server e del relativo software per console PlayStation 3, dall’interfaccia accattivante e di notevole semplicità d’uso, che permette di effettuare il tethering, o tunneling, dei sistemi portatili PSP. Questo al fine di ampliare notevolmente le potenzialità della maggior parte dei titoli multigiocatore già disponibili e certamente di molti di quelli futuri.  Clicca qui e scoprirai come.

Leggi tutto

La terra dei draghi di basalto

800px-MH_battle

Monster Hunter è tra le più terribili rappresentazioni digitali del conflitto tra uomo e natura. Nato nel 2004 in Giappone, allo scopo di fornire una proposta online di action/rpg su Playstation 2, si è presto costruito una base di estimatori grazie alle singolari meccaniche di progressione del giocatore, al design artistico delle creature ed al livello di sfida tanto elevato quanto appassionante.  La storia di questa serie rispecchia un cambio di prospettiva importante nella concezione del gaming portatile in Giappone, e forse per la prima volta consente alla PSP di Sony di proporsi come valida alternativa ai prodotti Nintendo.

Leggi tutto

PS3 Game review: Uncharted 2 – Among Thieves

uncharted21

In quanto media espressivo tecnologico, i videogiochi vengono continuamente ricondotti ad una serie di generi e categorie. Nello stesso modo in cui le applicazioni software del mondo dell’informatica hanno funzioni e metodologie definite, le più svariate avventure interattive trovano collocazione sulla base del sistema di controllo, della visuale, del tipo di conflitto rappresentato… Il nuovo capolavoro dei Californiani Naughty Dog, i creatori dei popolari platform 3D  Crash e Jak & Daxter, nonchè di questa serie in esclusiva Sony tra i maggiori successi su console Playstation 3, potrebbe dirsi l’incontro di tre generi: l’avventura esplorativa alla Tomb Raider, quando ci si arrampica tra templi e rovine tibetane; lo stealth game moderno, nel momento cruciale in cui si giunge alle spalle del nemico per tramortirlo e poi tornare nell’oscurità; ed infine lo shooter tattico, mentre dozzine dei suoi compagni tentano di aggirare la nosta copertura solo per incontrare il piombo letale dell’implacabile AK-47. Eppure, nonostante l’ineccepibile livello tecnico di ciascuna singola sequenza, l’azione non è mai obiettivo in quanto tale – qui non si tratta di risolvere l’enigma quanto di ottenere l’indizio, non di uccidere il nemico ma di raggiungere il tesoro, salvare la pelle, punire il cattivo e riportare a casa la ragazza. Uncharted 2: Among Thieves non è solo un ottimo gioco d’azione, con scene spettacolari ed una trama coinvolgente. Si tratta della più realizzata versione giocabile di un B-Movie hollywoodiano. Un colossal d’azione in pieno stile Indiana Jones, tutto sparatorie e stereotipi narrativi di genere. Forse non il miglior film immaginabile, ma senz’altro il miglior film interattivo mai realizzato.

Leggi tutto

PC, Xbox 360 game review: Section 8

s81

Nell’oscurità dello spazio, a migliaia di chilometri dalla superficie, osservo la rifrazione luminosa dell’alba al confine tra il pianeta ostile ed il nulla. La potente tuta da combattimento che racchiude il mio essere, rigida ed opprimente, non fa che accrescere il cupo senso di attesa: fra pochi minuti il reattore a fusione della nave stellare governativa, liberata l’energia al suo interno, trasformerà la mia pesante armatura nella risorsa più potente di questa inumana guerra interstellare. Di fronte a me i derelitti soldati della Section 8 caricano i fucili, controllano la dotazione di esplosivi, attivano le estensioni del loro sistema operativo. “Tre minuti al lancio” mentre l’I.A. del computer di bordo chiama uno dopo l’altro i nomi dei miei gregari per l’assalto di oggi, li vedo sparire in rapida successione attraverso le aperture nel pavimento d’acciaio. Mi chiedo brevemente quante tonnellate di munizioni anti-aeree stiano salendo ad incontrarci, e se provino anche loro dei sentimenti “Due minuti” la capsula meccanizzata, simile ad una bara di metallo sospesa nel vuoto, si affretta nel completamento del suo lavoro. Il lanciarazzi da incursione viene assicurato al mio equipaggiamento. Controllo per l’ultima volta lo schermo del fucile d’assalto: “Computer, proiettili ad incudine e sistema di puntamento al secondo livello della scala tattica” un regalo speciale per i reparti scelti di ARM. Il sistema compensa l’aumento del peso dell’arma con la riduzione dello scudo ad energia –  “Alex Corde, prepararsi al lancio” la maschera protettiva del mio casco spaziale si chiude con il breve sibilo di un crotalo infuriato, quando perdo improvvisamente il senso dell’orientamento. La testa in avanti, percepisco più che vedere il condotto di lancio che sto percorrendo in accelerazione crescente verso 14.000 metri di vuoto, l’impatto terrificante contro il suolo granitico della città assediata e l’esaltazione della battaglia. Le chiazze di fumo dei flak nemici sembrano oscure meduse sospese nell’aria rarefatta.

Leggi tutto